Provate a chiedere alla gioventù che ci circonda cosa sia più probabile: un ragazzino che passa dalla pallavolo al calcio o viceversa.
La risposta sembra abbastanza ovvia ma a quanto pare qualcuno si è separato dal branco.
“La mia carriera pallavolistica è iniziata grazie alla mia malattia verso questo bellissimo sport sulla sabbia: il beach volley!
Ho imparato ad amarlo grazie al mio amico Filippo Pochini che mi ha insegnato tutti i trucchi del mestiere e, siccome sono un perfezionista nato, per poter riuscire a giocare con i migliori ho deciso di iniziare a giocare a pallavolo 2 anni fa, a 23 anni!
Il beacher umbro prosegue:”L inverno passato mi ero promesso di farmi 3 mesi di beach volley non-stop, senza saltare nemmeno un solo giorno: e così è stato !
Ho conosciuto tanta gente, tanti amici (appassionati quasi quanto me per questo sport) e così ci siamo inventati questo gruppo di fintibeachers per poter comunque riuscire a giocare insieme tutti i giorni nella nostra casa, lo Zocco Beach.
Questo gruppo, che oramai si è trasformato in un movimento , è riuscito a regalarmi un’estate stupenda, piena di emozioni, direi l’estate più bella della mia vita!
Il ragazzo perugino, diventato nome noto nella pallavolo umbra,e soprattutto nel beach volley, per la sua grinta e dedizione, forse con un briciolo di emozione continua:”Posso dire con estrema sincerità che i fintibeachers lasceranno per sempre un qualcosa di speciale dentro di me, che mi porterò per il resto della mia vita!
Senza dubbio quello che, tra i #fintibeachers, usa di più grinta e volitività come armi vincenti, Marco Cascianelli è nato a Perugia il 24/7/1989.